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Per tutto il XIX secolo, e fino allo scoppio della prima guerra mondiale, gli strati di biancheria che una donna di classe sociale elevata doveva indossare sotto all'abito erano numerosi e complessi. Questi capi di abbigliamento avevano lo scopo non solo di salvaguardare il pudore e l'igiene, ma anche di conferire al corpo una silhouette che si confacesse alle linee in voga al momento, modificando spesso in modo innaturale le curve del corpo femminile. Nei disegni qui sotto potete vedere quali erano i numerosi strati che componevano la biancheria di una donna facoltosa in tre diversi momenti della storia del costume: nel periodo romantico (i primi decenni dell'ottocento), nel periodo della crinolina (a cavallo della meta' del secolo) e durante la Belle Epoque (a cavallo della fine del secolo, fino alla prima guerra mondiale). Cliccate sulle immagini per vederle piu' grandi.
I Capi di Biancheria Qui di seguito trovate, analizzati uno ad uno, i singoli capi di biancheria che venivano indossati fra il 1800 e il 1915. Cliccate sulla categoria o sul nome del capo di abbigliamento che vi interessa, oppure scorrete semplicemente la pagina verso il basso.
**************** Cliccate sulle immagini scontornate per vedere foto piu' grandi dei capi di biancheria. La
camicia e' l'elemento base della biancheria sin dal medioevo. Da sinistra a destra: un camicia da giorno di meta' Ottocento; una di fine Ottocento; e una dell'inizio del Novecento. **************** Le mutande fanno la loro comparsa nell’abbigliamento femminile ai
primi dell’Ottocento, sotto ai leggeri e trasparenti abiti di mussola,
ma non diventano universalmente diffusi sino agli anni cinquanta del secolo,
quando le ampie crinoline a gabbia lasciano le gambe scoperte e quindi
i mutandoni diventano una valida soluzione per proteggersi dal freddo
e da sguardi indiscreti in caso di improvvisi e inopportuni sollevamenti
dell’ampia e rigida gonna.
[Foto in Costruzione]
**************** Le calze, in maglia di lana, cotone o seta, erano lunghe sino alla coscia. Il decoro, quando presente era concentrato sul collo del piede o sulla caviglia, ossia l’unico punto che si intravedeva quando la signora camminava o si sedeva. Alcune calze della Belle Epoque.
Le calze erano sostenute da giarrettiere portate poco sopra o sotto al ginocchio. Alcune paia di giarrettiere della Belle Epoque.
Alcuni esempi di reggicalze del periodo a cavallo fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Da sinistra a destra: una coppia di reggicalze sorretti da un'imbragatura da portare sulle spalle; una coppia di reggicalze fissati ad una cintura steccata che svolge anche la funzione di porta pannolini; e una coppia di reggicalze da poter fissare al busto o a una cintura. **************** Il
busto fa la sua prima timida comparsa nell’abbigliamento femminile
verso la fine del XV secolo. In questo periodo infatti gli abiti abbandonano
la linea sciolta e morbida, a tunica, mantenuta per svariati secoli, per
divenire piu’ aderenti e, quindi, sartorialmente piu’ complessi.
La silhouette del corpo, ora non piu’ nascosta ma enfatizzata, diventa,
quindi, molto piu’ importante e vengono escogitati i primi metodi
per modificarla.Il suo uso si consolida entro la fine del XVI secolo*. Busto settecentesco
Busto corto francese del periodo impero
Busti degli anni '20; '30 e '40 dell'Ottocento. Il terzo, ancora di costruzione simile ai precedenti, ma irrigidito da alcune stecche fisse, mostra gia' la transizione verso il tipo di busto dei decenni seguenti.
Busti degli anni sessanta e settanta dell'Ottocento
Busti degli anni ottanta e primi anni novanta del Ottocento
Busti della fine degli anni novanta del Ottocento
Immagine
pubblicitaria di un busto a "S" In ordine cronologico (da sinistra a destra, e dall'alto in basso) busti del periodo 1900-1915, man mano sempre piu' lunghi e bassi.
vetrina di un negozio di busti a Parigi, dalla rivista francese "Femina" del 1900
Alcuni esempi di busti particolari del periodo a cavallo fra gli ultimi anni del XIX e i primi del XX secolo: da sinistra a destra un busto a nastri meno costrittivo e quindi adatto a svolgere attivita' fisiche; un busto da maternita' con coppe apribili per allattare e stringature supplementari per adattarsi alla pancia; e un busto estivo in rete.
**tra le tracce lasciate dai busti dei primi del Ottocento, famoso e’ il "corset elastique", un busto corto rappresentato in una stampa del 1804 e citato in riviste dell'epoca, reso elastico da molle metalliche inserite fra gli strati di tessuto, e usato anche come capo esterno. *** "The Corset: A Cultural History", Valerie Steele, Yale University Press, 2001 **************** Fino
all’inizio del XX secolo il busto svolge anche la funzione di sostenere
il seno rendendo quindi superfluo l’utilizzo di altro a questo scopo,
ma con i primi anni del Novecento la linea del busto comincia a diventare
sempre piu’ bassa non offrendo quindi piu’ alcun sostegno
alla parte alta del torso. Per questo per la prima volta si sente la necessita’
di introdurre un nuovo capo di abbigliamento: il reggiseno (o reggipetto
come era allora chiamato in cataloghi e riviste). In ordine cronologico da sinistra a destra alcuni reggiseni del periodo 1907-1920. **************** Il copribusto è una corta camicia scollata e a maniche corte (o senza maniche dalla fine dell’Ottocento in poi) chiusa davanti da bottoni e di linea aderente che si indossava sopra al busto. Aveva lo scopo di proteggere l’abito dallo sfregamento con il busto, e di ammorbidire sotto all’abito le forme rigide del bordo superiore del busto. [Foto in Costruzione] **************** A
partire
dagli anni venti dell’Ottocento il volume delle gonne degli abiti
comincia progressivamente ad aumentare. Per ottenere sempre maggior volume
le donne indossano un numero sempre maggiore di sottogonne sovrapposte,
ma cosi’ facendo il peso degli abiti cresce notevolmente e diventa
sempre piu’ difficile muoversi. Crinoline imbottite di meta' Ottocento
Crinoline e tournure a gabbia degli anni, nell'ordine, sessanta, settanta e ottanta dell'Ottocento.
Sellini della seconda meta' dell'Ottocento **************** Le sottogonne, indossate sopra o sotto al busto (a secondo della linea degli abiti in voga al momento), servivano a conferire volume e morbidezza alla gonna dell’abito. Di solito portare in un numero minimo di due, potevano anche essere molte di piu’, in particolare tra gli anni trenta e cinquanta del ottocento, periodo in cui il volume delle gonne, in continua crescita, e’ ottenuto quasi esclusivamente grazie alle sottogonne sovrapposte (vedi “Crinoline e Tournure”). Dall'alto in basso e da sinistra a destra, in ordine cronologico, quattro sottogonne comprese fra gli anni settanta dell'Ottocento, e gli anni dieci del Novecento.
**************** Se madre natura non era stata abbastanza generosa, esistevano, poi, vari tipi di imbottiture che potevano essere portate sotto gli abiti per simulare un seno o un fondoschiena piu’ prosperosi, secondo i dettami estetici del periodo. Queste imbottiture erano generalmente in crine di cavallo o filo metallico. Naturalmente quelle per il fondoschiena hanno ragione d’essere solo dopo la scomparsa delle tournure che mascheravano completamente la linea posteriore del corpo fino a tutti gli anni ottanta. Da sinistra a destra: un imbottitura in crine per il seno; e un imbottitura in rete di filo metallico da legare in vita per aumentare il fondoschiena. **************** Esistevano,
inoltre, capi di biancheria che riunivano in un unico pezzi due elementi
solitamente separati. Questi insiemi erano detti "combinazioni". Da sinistra a destra: una combinazione di sottogonna e copribusto; e una di camicia e mutandoni., entrambe dei primi anni del Novecento.
**************** Cliccate sulle immagini scontornate per vedere foto piu' grandi dei capi di biancheria. Durante l’Ottocento per la notte si indossavano camicie da notte che coprivano fino alle caviglie, a maniche lunghe e accollate. Le maniche diventano piu' corte e lo scollo meno severo solo con l’inizio del Novecento. [Foto in Costruzione] **************** Il
matinee era una corta vestaglia, a maniche lunghe, chiusa davanti, in
genere di linea sciolta, che veniva indossata la mattina, abbinata ad
una gonna semplice o ad una sottogonna, prima di vestirsi. Alcuni matinee' del periodo a cavallo fra la fine del Ottocento e i primi del Novecento, in ordine cronologico.
Esistevano anche vestaglie vere e proprie, lunghe fino a terra e spesso dotate di strascico, che servivano allo stesso scopo. Nell'ordine, vestaglie degli anni 1870, 1890, 1900 e 1910. **************** Sino agli anni venti del XX secolo per coprire i capelli quando non erano acconciati, la notte e la mattina prima di vestirsi, si usavano preziose cuffie ornate da pizzi e nastri. Da
sinistra a destra e dall'alto in basso, in ordine cronologico, cuffie
databili fra la meta' dell'Ottocento e i primi anni Venti del Novecento.
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