L'ombrello fu inventato in Cina prima del XIII secolo a. C. e giunse in Europa, probabilmente attraverso la Grecia, si pensa attorno al V secolo a.C.
Con la caduta dell'impero Romano prima e di Bisanzio poi, l'uso di ombrelli e parasole nella vita quotidiana si perse pero' completamente, e fino al XV secolo l'ombrello rimase unicamente accessorio liturgico o da cerimonia pubblica.
Ombrelli e parasole per uso civile fecero la loro ricomparsa durante il Cinquecento, ma furono accolti con diffidenza, anche a causa del notevole peso e ingombro che li caratterizzava
E' solo con il XVIII secolo, grazie anche a progressi tecnologici che permisero di realizzare esemplari sempre piu' leggeri e maneggevoli, che l'ombrello divenne oggetto di moda e comincia a diffondersi.
Nell'Ottocento l'ombrello parasole era ormai un accessorio immancabile, prezioso completamento di ogni abito femminile. Accessorio di moda, ma anche di bellezza, destinato a riparare il viso dal sole mantenendo la pelle candida, indispensabile requisito di bellezza per ogni donna del XIX secolo.

Marquise

Nel 1839 fu brevettato un modello di ombrello con manico pieghevole e calotta orientabile. Gli ombrelli di questi tipo erano detti marquise e, anche grazie alle ridotte dimensioni che li caratterizzavano, erano adatti per essere utilizzati nelle carrozze aperte dove potevano essere orientati nella direzione del sole.
Erano spesso ornati da lunghe frange, e coronati da un anello in cima alla calotta per poterli portare come una borsetta appesi ad un dito.
Questo tipo di parasole rimase in voga dagli anni '40 ai primi anni '70 dell'Ottocento.

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N.B: a causa della loro fragilita', nelle foto gli obrelli non appaiono aperti completamente.

Lungh. tot. 50 cm

Manico e puntale in avorio.

Calotta interamente ricoperta di perline di vetro, fodera di seta.

Manca la meta' superiore del manico.

Rif: parasole 27

Lungh. tot. 62 cm

Manico e puntale in avorio. xxxxxxxxx

Calotta e fodera in taffetas verde.

Rif: parasole 10

Lungh. tot. cm

Manico in avorio, puntale in materiale sintetico (?)

Calotta in seta operata, fodera in seta.

Manca l'anello sul puntale.

Rif: parasole 31

Vittoriani

Gli anni a cavallo fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo videro un progressivo allungarsi degli ombrelli che divennero, ora dell'inizio del Novecento, slanciati come bastoni da passeggio a cui appoggiarsi elegantemente. Le foto che seguono sono grossomodo in ordine cronologico dalla meta' dell'Ottocento agli anni dieci del Novecento.

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N.B: a causa della loro fragilita', nelle foto gli obrelli non appaiono aperti completamente.

Lungh. tot. 58 cm

Manico e puntale in legno. xxxxxxxxxxxx

Calotta in taffetas color ruggine, con passamanerie, fodera in taffetas avorio.

Rif: parasole 20

Lungh. tot. 74 cm

Manico e puntale in legno.

Calotta in lino avorio, fodera in cotone amaranto.

Rif: parasole 23

Lungh. tot. 90 cm

Manico in legno.

Calotta in raso nero e merletto meccanico. Fodera in cotone (?).

Rif: parasole 2

Lungh. tot. 92 cm

Manico in legno dipinto di nero, e metallo dorato.

Calotta in merletto meccanico nero, fodera in raso nero.

Rif: parasole 17

Lungh. tot. 103 cm

Manico in legno dipinto di nero.

Calotta in damasco di seta nero.

Rif: parasole 28x
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Deco'

Dopo la prima guerra mondiale, anche i parasole si adeguarono alle nuove linee della moda che erano non solo dritte e prive di orpelli, ma anche pensate per essere il piu' possibili comode e agevoli.
I parasole degli anni venti erano corti - per essere comodamente portati, una volta chiusi, sotto il braccio -, avevano la calotta piatta o quasi, il manico con impugnatura dritta, e tessuti e decori ispirati alle linee dell'Art Deco.
Gli anni Venti furono anche il decennio che segno' il declino del parasole, che smise di essere accessorio di moda a partire dagli anni Trenta.

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N.B: a causa della loro fragilita', nelle foto alcuni degli obrelli non appaiono aperti completamente.

Lungh. tot. 44 cm

Manico e puntale in legno e metallo.

Calotta in lino.

Rif: parasole 21x
xxx

Lungh. tot. 50 cm

Manico a forma di elefante in materiale sintetico, puntale in legno.

Calotta in rafia.

Rif: parasole 26

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